Un 16enne è stato ferito alla testa con il calcio di una pistola la scorsa notte a Napoli, in via Cavalleggeri d’Aosta nel quartiere Fuorigrotta. Qualche attimo prima, gli stessi aggressori del giovane avevano esploso diversi colpi di arma da fuoco contro un bar, danneggiando la vetrina esterna e un furgone parcheggiato nei pressi. Il fatto è avvenuto intorno alle 2.30 tra via Cavalleggeri d’Aosta e via Luigi Rizzo. A sparare alcune persone a bordo di un’auto, che dopo aver colpito il bar hanno esploso altri colpi di pistola in aria e poi hanno aggredito il 16enne, incensurato, colpendolo alla testa con il calcio della pistola. Il giovane, che ha riportato un trauma cranico, è ricoverato in ospedale ed è in prognosi riservata. Sul fatto indagano i Carabinieri della stazione di Bagnoli. Il bar di via Cavalleggeri contro il quale, la scorsa notte, sono stati sparati colpi di pistola, appartiene a un parente stretto di Alessandro Giannelli, ritenuto responsabile dell’escalation di violenza che ha investito la zona occidentale di Napoli, tra Bagnoli, Pianura e Soccavo. Giannelli e’ stato arrestato dai Carabinieri agli inizi dello scorso mese di febbraio mentre tentava di lasciare la citta’: e’ stato bloccato sull’autostrada A1, all’altezza di Caserta. Accusato di estorsione, era diventato latitante dopo essere sfuggito a un blitz anticamorra, lo scorso 20 gennaio.
CRONACA
17 giugno 2016
Notte di terrore a Fuorigrotta: 16enne ferito alla testa con una pistola e spari contro un bar di un parente del boss