Massacrato di botte da due infermieri che, a suo dire, non volevano fare il proprio dovere. E’ accaduto nei giorni scorsi al Cto (Centro traumatologico ortopedico) dei Colli Aminei di Napoli dove Salvatore Fiorillo, 52enne di Torre Annunziata, è rimasto vittima di due infermieri, almeno secondo quanto lui stesso ha denunciato ai carabinieri della stazione di Trecase, dopo essere stato ricoverato all’ospedale di Boscotrecase. E’ nella struttura boschese, infatti, che i medici gli hanno riscontrato una frattura alla scapola sinistra. Ma procediamo con ordine.
«Mia moglie Caterina – racconta lo stesso Fiorillo – è ricoverata dal 31 maggio scorso nella struttura napoletana per una protesi al ginocchio destro. Intervento che è stato eseguito il primo giugno. Operazione riuscita senza alcun tipo di problema. Nel reparto terapia, invece, è iniziato il nostro calvario. Mia moglie piangeva, non le volevano dare la sedia a rotelle, mentre i medici le avevano detto di non sforzarsi. Una medicazione di tre giorni, poi, non la volevano sostituire».