“Non ho commesso nessun errore, non devo scusarmi. Qualcuno non vuole che io vada alle Olimpiadi”. Alex Schwazer prende la parola dopo la positività al controllo antidoping sostenuto il 1° gennaio. Il marciatore, già squalificato per Epo prima delle Olimpiadi di Londra 2012 e tornato a gareggiare lo scorso maggio dopo avere scontato la squalifica, è stato trovato positivo in un testa sorpresa effettuato dalla Iaaf, la federazione. Schwazer sarebbe risultato positivo a steroidi anabolizzanti, come è stato accertato solo in un secondo momento a maggio.
“Sarò molto sintetico, altrimenti mi accusano di fare teatro. Come 4 anni fa, sono ancora qui a metterci la faccia per rispetto nei miei confronti e di chi mi è vicino. Oggi non ci saranno scuse, non devo scusarmi per un errore”, dice l’atleta in una conferenza stampa convocata a Bolzano. “Stavolta, a differenza di 4 anni fa, non ho commesso nessun errore: anzi, da un anno e mezzo con tanta fatica, mi alleno con Sandro Donati chiedendogli di fare il possibile affinché il mio ritorno sia pulito. Non mi devo scusare con il mio allenatore, non mi devo scusare con chi mi è stato vicino: non ho fatto nessun errore -prosegue-. Ho già provato questa sostanza, quando volevo doparmi: ho preso tutto quello che poteva essere d’aiuto, ma questa sostanza non era di nessuna utilità. Riflettete: sono disponibile a farmi controllare 24 ore su 24, che senso avrebbe prendere questa sostanza?”