Una banca dati coordinata per contrastare i reati ambientali, attraverso la sinergia tra procure, con nuovi strumenti d’indagine sul territorio: al lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine del salernitano è dedicato un lungo pomeriggio di lavori alla Camera di Commercio di Salerno, presenti le autorità giudiziarie, rappresentanti del ministro della giustizia, il presidente vicario della Corte d’appello Claudio Tringali, il procuratore capo Corrado Lembo, il procuratore generale Leonida Primicerio e il giudice della sezione penale Fabio Zunica. In agenda gli interventi dei sostituti delegati ai reati ambientali nelle procure di Salerno, Nocera Inferiore e Vallo della Lucania, con relazioni sulle modalità investigative: occhi puntati sulla Costiera Amalfitana, sui corsi della piana del Sele e sul fiume Sarno.
CRONACA
24 giugno 2016
Ambiente da salvare: convegno alla camera di commercio per le nuove tecniche d’indagine