Monitorato, seguito, atteso e arrestato dai carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate. Un servizio di osservazione (coordinato dal comandante Vincenzo Sirico) ha scovato un “negozio” di droga direttamente a domicilio, gestito da un insospettabile. Un operaio 32enne aveva deciso, forse per problemi economici, di cercare un secondo lavoro. Probabilmente ricaduto in un canale sbagliato è stato assoldato per svolgere la compravendita della “neve”. L’uomo, però, ha commesso qualche errore ed è rientrato nel monitoraggio degli uomini in divisa. Una approfondita perlustrazione che ha portato al ritrovamento di 8 grammi di cocaina ben nascosta tra i cassetti, mimetizzata tra i vestitini del bambino. Il fiuto dei cani anti-droga ha condotto i carabinieri direttamente verso il l’armadio, proprio dove sera stipata la droga.
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