“Non vogliamo i migranti nell’Agro nocerino sarnese. Prima gli italiani”. Così i leghisti salernitani, da ieri mattina, sono pronti a fare le barricate per i gruppi di migranti in arrivo a Scafati, Sarno, Sant’Egidio del Monte Albino, San Marzano sul Sarno, Roccapiemonte, Pagani, Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Corbara, Castel San Giorgio e Angri come disposto dalla Prefettura di Salerno e dal coordinamento del Piano di Zona S1. Ieri mattina Mariano Falcone, segretario provinciale di “Noi con Salvini”, ha organizzato un sit-in con altri attivisti davanti alla Prefettura di Salerno. Con uno striscione, sui campeggiava lo slogan “Prima gli italiani”, hanno sensibilizzato la cittadinanza salernitana in piazza Amendola sulla questione. “L’ allarme dei nostri concittadini è alto. Più volte si sono verificati fenomeni di allocazione di migranti clandestini in siti vari senza che gli abitanti del luogo ne fossero a conoscenza”, ha spiegato l’ex consigliere comunale di Scafati.
«In queste ore si rincorrono sui media provinciali ipotesi di accoglienza di migranti nell’Agro. Ciò è inaccettabile. Noi chiediamo un piano chiaro e organico per tali iniziative con il coinvolgimento dei cittadini. Chiediamo che i cittadini della nostra provincia sappiano lo stato esatto delle politiche di accoglienza che si intende adottare. Non si può in un’area geografica dove i nostri concittadini sono già provati da enormi difficoltà creare ulteriori elementi di disagio e di tensione sociale».
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