Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport, ha commentati ai microfoni di Radio Marte il nuovo caso Higuain:
“Dobbiamo cominciare a dare un valore ai contratti, impensabile che i procuratori spadroneggino, anche dal punto di vista etico. Lasciamo perdere quelli che sono i desideri personali, ma se è stato discutibile quello che ha fatto Koulibaly, lo è anche quello che ha fatto Higuain. Se il contratto ha un valore, glielo diamo, se non ce l’ha allora non li facciamo proprio più, perché qui ogni giorno esce qualcuno che vuole cambiare il proprio. Allora rinnoviamo tutti i contratti, perché no.
Higuain ha parlato in una forma demagogica e populista, entrando in argomenti che non lo riguardano. Lui è pagato per giocare e deve pensare a giocare, la competitività del Napoli è determinata da quello che è successo nello scorso campionato. Io non sto contro Higuain, cerco di non ragionare di pancia, ma giuridicamente ed eticamente. Ed oggi basta il mal di pancia di chiunque per infischiarsene.
Il Napoli non ne esce male, sono dinamiche che chi sta dentro al calcio conosce bene. De Laurentiis andrà al muro contro muro, conoscendolo”.