Cinquecento persone in marcia per difendere le terre di Pompei e Scafati. Un no secco all’inquinamento che, quotidianamente, porta veleni nel Sarno e nei suoi affluenti. Massiccia l’adesione all’iniziativa messa in campo dai comitati civici delle comunità dell’Agro e dell’hinterland vesuviano. Una manifestazione che ha coinvolto tutti, anche i politici che hanno risposto in massa all’invito dei cittadini che, nei giorni, scorsi si sono mobilitati sul territorio per far sentire la propria voce. Muniti di mascherine antismog, fischietti e striscione hanno ribadito con forza il diritto alla salute che, per colpa di pochi, viene minato quotidianamente. La marcia, iniziata nel territorio comunale di Pompei, è culminata con l’arrivo davanti al Comune di Scafati.
CRONACA
29 giugno 2016
Veleni nel Sarno, Scafati e Pompei marciano per l’ambiente