BARONISSI – Estorsioni aggravate dal metodo mafioso e tentato omicidio: ventitre anni di reclusione per gli uomini del clan Genovese. E’ quanto stabilito dai giudici della Terza Sezione Penale (presidente Massimo Palumbo, a latere Giancarla D’Avino e Pietro Giocoli) nei confronti di Domenico Rago accusato di complicità nel tentato omicidio di Alberto Genovese avvenuto nel gennaio 2010. Per il 71enne 13 anni di pena a fronte dei 16 richiesti dal Pubblico ministero Vincenzo Montemurro. A sparare, con una pistola calibro 7.65, fu secondo il magistrato dell’Antimafia il 39enne Alessandro De Chiara di Fisciano, già condannato a sei anni con il rito abbreviato che consente una riduzione di pena.
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