Maria Erminia Maglio, insegnante della provincia di Avellino, sta portando la sua battaglia sulle reti nazionali. L’insegnante ha denunciato un presunto atteggiamento discriminatorio da parte del preside dell’istituto Pastori di Brescia che l’avrebbe invitata a rifiutare l’incarico di supplenza a causa del suo aspetto. La professoressa ha infatti il viso segnato da una semiparesi facciale e una ptosi palpebrale. C’è anche un precedente: lo stesso preside infatti Maria Erminia era componente della commissione davanti alla quale Maria Erminia si è presentata per diventare docente di ruolo e l’ha bocciata. Ora la prof chiede di rifare l’esame e nelle prossime settimane il ministro Giannini ha promesso di incontrare le parti per valutare il caso. Intanto il padre di Maria Erminia Maglio ha sospeso il digiuno: «Ci auguriamo che sia un percorso di illuminazione collettiva – spiega il signor Maglio, padre di Maria Erminia -. I suoi quesiti erano buoni. Vogliamo che possa rifare la prova. Ora aspettiamo che sia completata la Maturità per poter essere finalmente ascoltati».
CRONACA
30 giugno 2016
Professoressa discriminata per l’aspetto fisico, interviene il Ministro