Una 30 enne originaria del Gargano, che aveva trovato lavoro come cameriera presso un locale di Scafati si rivolge ai carabinieri della stazione locale e racconta che, al termine di una giornata di lavoro, il titolare del’ esercizio commerciale l’aveva costretta a subire atti sessuali. L’uomo aveva iniziato a palpeggiarla abbassandole i pantaloni, lei però riesce a divincolarsi e a denunciare l’accaduto. L’uomo è stato così rinviato a giudizio per violenza sessuale. Si tratta di un noto un esercente di Scafati, 45 anni, che due anni fa fu denunciato dalla giovane che lavorava nel suo locale. La donna lavorava presso quel locale da due anni e spesso l’uomo le rivolgeva frasi allusive fino a quella sera in cui in preda forse ad un raptus, tentò di violentarla. Dopo la denuncia avvennero le indagini e in seguito il processo, iniziato nei giorni scorsi, dove dinnanzi al giudice è stata accolta la richiesta di rinvio.