VALLO DELLA LUCANIA – Nuovo allarme dei sindacati per la situazione in cui versa l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania dopo la riorganizzazione estiva. Biagio Tomasco, segretario provinciale alle politiche sanitarie della Uil e Adriano Cirillo, segretario aziendale del sindacato a Vallo della Lucania, hanno messo in evidenza ulteriori disagi a 48 ore dall’attuazione del piano.
Nel reparto di medicina generale si avvertono ancora problemi per la situazione del personale, evidenziano dalla Uil, soprattutto per quello infermieristico. Ma è nell’unità di chirurgia indistinta che si avvertono i problemi maggiori. “Ieri – denunciano Tomasco e Cirillo – la situazione è stata ancor più caotica di quella del giorno precedente, difatti erano presenti in corsia, su un totale di 14 posti letto assegnati, 21 pazienti più 1 in barella”. “I posti letto – hanno aggiunto – sono stati così ripartiti: 4 chirurgia vascolare a fronte dei 4 previsti, 9 di chirurgia generale a fronte dei 6 previsti e 8 di oculistica / otorino a fronte dei 4 previsti”. “Il direttore sanitario insieme ad un componente dell’ufficio infermieristico – spiegano – richiamati in
corsia dagli infermieri come soluzione hanno chiesto collaborazione. Sarebbe bello e auspicabile che detta “collaborazione” venga richiesta sempre e non solo quando i loro progetti sono falliti miseramente”.
“Egregi commissari siete ancora in tempo per fermare questo scempio, il primo esodo si è chiuso ieri. Da oggi siamo tutti in trincea”. Questo l’appello finale.