Bcc di Aquara e Banca Monte Pruno, tra le banche di credito cooperativo più virtuose della Campania, nel corso del consiglio di amministrazione di Federcampana Bcc svoltosi lo scorso 1 luglio hanno votato no alla costituzione di una capogruppo unica, mentre Bcc di Buonabitacolo si è astenuta e altre Banche di credito cooperativo erano assenti. Entrambe le banche di credito cooperativo sono tra le protagoniste dell’attuazione di una riforma del sistema delle Bcc che ne confermi il ruolo di vicinanza sul territorio a famiglie e imprese oltre ad essere espressione di un pluralismo capace di garantire la concorrenza sul mercato a vantaggio dei clienti. “A questo punto – sottolinea Antonio Marino, direttore generale della Bcc di Aquara – dopo la presa di posizione di Cassa Centrale Banca che ha deliberato la sua disponibilità a guidare la costituzione di una seconda Capogruppo (Gruppo Bancario Cooperativo) e dopo che il gruppo delle Banche italiane interessate a prendervi parte sta crescendo esponenzialmente e supereremo presto le 50 Bcc è necessaria un’accelerazione del processo di costituzione del gruppo alternativo ad Iccrea, quello che certamente rappresenterà uno dei migliori gruppi bancari europei. Solo così potremo sperare di riunire i due gruppi in un futuro non troppo lontano e garantire efficienza e competitività all’intero sistema, il quale, tra l’altro, risulterà più difficile da “scalare” da parte di soggetti poco inclini al rispetto dei criteri mutualistici e territoriali”.
CRONACA
7 luglio 2016
Sfida della Bcc Aquara: «Gruppo bancario nazionale»