Sconti e sostituzione del carcere con i domiciliari per molti degli spacciatori del processo Taurania Revenge: la sentenza è arrivata ieri sera dopo la camera di consiglio della Corte d’Appello di Salerno, con Sei anni di reclusione per Salvatore Attianese, che ha ottenuto lo sconto di due anni, due anni e otto mesi per il collaboratore Gerardo Baselice, anche lui “scontato”, un anno e 4 mesi per Ciro Califano, in primo grado condannato a 4 anni, Due anni e dieci mesi per il collaboratore Domenico Califano, in primo grado condannato a 3 anni e 4 mesi, 4 anni e 8 mesi per Alfonso Cascella, 4 anni e e 7 mesi per Daniele Confessore, tornato a casa con la sostituzione della misura, un anno per Salvatore De Maio “Tore o’niro”, 4 anni per Salvatore Gagliardi Granato, conferma dei due anni e due mesi per il boss collaboratore Vincenzo Greco, un anno e sei mesi rispetto ai 4 anni del primo grado per Gioacchino Izzo, sete anni e nove mesi in continuazione per Nicola Malvone, un anno e quattro mesi confermati per Gennaro Pappalardo, sei anni e 11 mesi per lo spacciatore-capo sotto il gruppo Petrosino, 8 anni ad Alfonso Pepe,un anno per Rosario Ruggiero, 4 anni e 7 mesi per Christian Sem, 4 anni e nove mesi rispetto ai cinque anni del primo grado per Giovanni Vicidomini. Il processo di II grado completa il doppio giudizio per il primo gruppo di imputati: il resto è alla sbarra a Nocera Inferiore.