Il Tribunale di Salerno Sezione Lavoro, accogliendo il ricorso depositato dall’avvocato Veronica Pichilli il 23 maggio 2016, riconosce il diritto di un lavoratore ad ottenere il congedo straordinario retribuito per la durata di due anni per prendersi cura in modo continuativo della madre, come stabilito da decreto legislativo e quindi ordina il Consorzio Comuni Bacino Salerno2 ad adempiere e lo condanna alle spese legali. «Ancora una volta, un lavoratore del Consorzio Comuni Bacino Salerno2 ha dovuto subito una scandalosa privazione di un suo diritto, scandalosa soprattutto perché sono stati calpestati i diritti di un disabile riconosciuto in situazione di gravità», afferma l’Unione Sindacale di Base. Da oltre due anni il lavoratore chiedeva il congedo a cui aveva diritto. Nel 2014 si rivolse a Usb che segue la formalità delle richieste scontrandosi con «una cieca chiusura da parte della dirigenza del Consorzio in persona del suo commissario liquidatore Corona». Per l’Usb era una questione che nemmeno doveva diventare vertenza. «Il Consorzio non ha mai dato una risposta alle richieste del lavoratore il quale faceva domanda formale il 30 settembre 2014, allegando tutta la documentazione necessaria: tutto come prevede la legge. A ottobre 2014 il lavoratore reiterava la richiesta e a gennaio scorso nuovamente procedeva a richiedere, tramite l’avvocato Pichilli-, il congedo straordinario retribuito per accudire il genitore disabile in situazione di gravità. «Dunque il Consorzio ha obbligato il lavoratore ad adire le vie Giurisdizionali per vedersi riconosciuto un diritto e addirittura viene condannato in contumacia».
CRONACA
9 luglio 2016
Risarcimento per un lavoratore: legittimo il congedo per accudire il genitore malato