Castellammare di Stabia protagonista della grande truffa ai danni della Camera di Commercio che l’altro giorno ha fatto scattare gli arresti domiciliari per gli stabiesi Paolo e Vincenzo Longobardi, padre e figlio, presidente pro tempore di Unimpresa Area Metropolitana di Napoli. Castellammare protagonista non solo perché attori principali e comparse arrivano dalla città stabiese, ma anche perché molti dei sessanta progetti “farlocchi”- secondo quanto ha ricostruito il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli (agli ordini del colon-nello Giovanni Salerno)- riguardano la città. E’ il caso, ad esempio, di tre progetti per un importo complessivo di 16.500 euro (una piccola fetta rispetto alla torta da un milione e duecentomila euro) che hanno fatto finire nei guai un altro imprenditore di Castellammare che opera nel settore della comunicazione e dell’organizzazione degli eventi.
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