Ridotta del 50% la condanna per Antonio Palatucci, accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso alla Esa Costruzioni di Nocera che lavorava per Piazza della Libertà. Si passa dai cinque anni e mezzo (pena in continuazione per violazione di prescrizioni) del primo grado ai due anni e otto mesi in Appello. Un netto taglio in quanto è caduto soprattutto l’aggravante del metodo mafioso e oggi gli avvocati Luigi Gargiulo e Antonietta Cennamo, presenteranno un’istanza di scarcerazione perchè Palatucci di quella condanna ha già scontato un anno e nove mesi. Già in primo grado le accuse furono ridimensionate rispetto alla richiesta formulata dal pubblico ministero Rocco Alfano e il fratello Stefano infatti fu prosciolto dalle accuse con formula piena. I due erano accusati di tentata estorsione nei confronti degli imprenditori impegnati nei lavori in Piazza della Libertà.
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