Dopo Massimiliano Caterino un altro storico luogotenente dell’ex boss del Casalesi Michele Zagaria diventa collaboratore di giustizia: si tratta di Michele Barone da Casapesenna (Caserta), per anni feudo incontrastato proprio del superboss, conosciuto con il soprannome di “capa storta”, catturato il 7 dicembre del 2011 in un bunker. La collaborazione di Barone potrebbe aprire agli inquirenti della Procura della Repubblica di NAPOLI (pm Maurizio Giordano e Catello Maresca, quest’ultimo colui che catturo’ Zagaria dopo 16 anni di latitanza) importanti scenari sui rapporti tra mafia casalese, politica e imprenditoria. Oggi, nell’ambito di un’udienza del processo Medea, che la scorsa settimana ha visto la condanna di due imprenditori legati alla fazione Zagaria del clan del cemento – Luciano Licenza e Bartolomeo Piccolo – il sostituto procuratore Maurizio Giordano ha illustrato un primo verbale di dichiarazioni del neo pentito, proprio relativo agli imprenditori ritenuti legati al clan. Michele Barone e’ recluso in regime di carcere duro (al 41bis). Tra ieri sera e oggi i suoi parenti sono stati trasferiti in nuove localita’ protette.
CRONACA
13 luglio 2016
Si pente storico luogotenente del boss Zagaria dei Casalesi