Un architetto piemontese che lavora presso la Soprintendenza di Pompei rapinato e ferito in un treno della Circumvesuviana a Torre Annunziata, nel Napoletano, ma la prontezza di un viaggiatore a scattare una foto e il lavoro capillare dei carabinieri arrestano in poco tempo il malvivente, un frequentatore di palestre per pugili. Gennaro Cozzoli, 23 anni, con precedenti, che ora dovra’ rispondere di rapina aggravata, su Fb aveva postato: “aiuto il prossimo ma il prossimo non aiuta me”. Ieri sera il giovane professionista vittima della sua violenza era sul convoglio del treno locale diretto a Napoli e stava usando il suo nuovissimo smartphone; nella stazione oplontina, quando si aprono le porte, un giovane sale a bordo, strappa il telefonino dalle mani dell’architetto, scende e scappa. La vittima insegue il rapinatore che dopo qualche metro il inciampa, cade e viene raggiunto. L’architetto a quel punto viene aggredito dall’atletico 23enne, che gli scarica una raffica di pugni sul corpo, procurandogli lesioni giudicate poi guaribili dai sanitari in 25 giorni. Un passeggero chiama i carabinieri, mentre interviene il personale della Circumvesuviana e da’ assistenza al ferito. Un uomo intanto ha scattato una foto al rapinatore, e la trasmette a uno dei carabinieri arrivati subito usando whattapp, e il militare dell’Arma la fa girare sul gruppo chat di colleghi. Il 23enne viene bloccato da una pattuglia a poca distanza dalla stazione. Oggi sara’ processato con rito direttissimo.
CRONACA
14 luglio 2016
Torre Annunziata. Ruba cellulare, aggredisce vittima e scrive su Fb, ma un passeggero gli fa una foto e la trasmette ai carabinieri