Un incidente assurdo, che ha tolto la vita a due persone, segnando tragicamente la cita di un’altra. Emanuele Secci, caporalmaggiore di 36 anni della Brigata Sassari, era alla guida di una Renault Scenic quando si è schiantato a velocità sostenuta contro la Matiz di Monica Rita Azzu, 48 anni. La Azzu era a bordo assieme a Luisa Mulargia, 74 anni, mentre attendeva soccorsi. Con loro altre tre passeggere, fra le quali la bimba, che fortunatamente erano scese dalla macchina, circostanza che probabilmente ha salvato loro la vita. La Matiz era ferma perché in panne. Secci, dopo lo schianto, è sceso dall’auto, ha preso in braccio la piccola, per poi lasciarla e allontanarsi. La polizia stradale l’ha identificato grazie ai documenti rimasti nell’auto, dove il militare ha abbandonato anche il cellulare. E’ stato trovato nella notte vicino a una chiesa di campagna nel territorio di Olmedo. L’uomo era in stato di shock. Dopo essere stato trasportato all’ospedale Santissima Annunziata, per lui sono scatatte le manette. Per lui si profila l’accusa di omicidio stradale con l’aggravante dell’omissione di soccorso.