Il 28 maggio scorso il Portavoce parlamentare del Movimento 5 stelle Paolo Bernini e il delegato della Lega del Cane di Battipaglia Alfredo Riccio, durante una ispezione a San Marzano sul Sarno (Sa), hanno rinvenuto un esemplare di bertuccia (Macaca sylvanus) detenuta illegalmente e in visibili condizioni di maltrattamento. L’animale aveva una catena al collo, legata ad un carrello per la ristorazione che era il suo ricovero. Veniva usata come guardiana di un deposito.
“Dopo il sequestro dei Carabinieri del 20 maggio, finalmente da oggi Maya comincerà un’altra vita. E’ infatti diretta presso il Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica – Monte Adone (www.centrotutelafauna.org) che ha immediatamente accordato la sua disponibilità ad accoglierla, appena avvenuto il sequestro” dichiara Paolo Bernini che prosegue: ”L’animale, in modo inaccettabile, era stato invece affidato ad una struttura che non solo non possiede i requisiti e le autorizzazioni per la gestione di specie considerate pericolose per la tutela, la salute e l’incolumità pubblica, come prevede la normativa, ma non ha le strutture e il know how necessari per il recupero e la riabilitazione di un animale così tanto violato e maltrattato. L’odissea di Maya è inaccettabile e senza questo nostro ulteriore intervento presso la Citas, la storia di questa povera creatura non sarebbe stata a lieto fine. Per questo ho disposto che vengano effettuati controlli affinché siano verificati i presupposti con i quali sia stata anche solo considerata l’ipotesi di affidare un animale ad una struttura che non può detenere queste specie. Tutto questo è inaccettabile.E’ necessario che siano anche implementati e sostenuti economicamente i Crase (Centri di recupero animali selvatici ed esotici) che, come il Centro Tutela e ricerca del Monte Adone, sono autorizzati dal Ministero dell’Ambiente, e nel quale Maya, finalmente, avrà il rispetto e la dignità dovuti a tutti gli animali, soprattutto se abusati dagli esseri umani.”