Sono da poco passate le 10 di martedì 26 luglio quando all’ospedale di Boscotrecase arriva un uomo accompagnato da una donna che lamenta problemi di respirazione e affanno. Viene registrato come da procedura ma deve attendere il medico ma la donna, familiare dell’uomo, diventa intrattabile. Nonostante le sue condizioni siano normali e non c’è alcun accenno a grosse patologie o emergenze la donna inizia ad urlare. Il medico, cardiologa, prova a calmarla e ad invitarla a tenere un comportamento più tranquillo. Tentativi inutili. La donna litiga sino a colpire il medico in viso: le sferra qualche schiaffo e l’aggredisce verbalmente per diversi minuti. Riesce persino a superare lo stallo del pronto soccorso e fare irruzione nella sala dove erano ricoverati, in casi di estrema emergenza, altri pazienti arrivati al pronto soccorso. Per fermare la donna il personale medico ha solo potuto avvertire i carabinieri. Dopo infatti l’arrivo dei militari della stazione di Trecase (agli ordini Antonio Tiano) la donna si è tranquillizzata.
*ARTICOLO COMPLETO SUL QUOTIDIANO METROPOLIS IN EDICOLA OGGI