Salerno evita lo scippo da Avellino dell’Azienda Universitaria Ospedaliera e guarda con ottimismo anche a nuovi finanziamenti mirati allo sviluppo della Facoltà di Medicina ed all’assistenza ai pazienti dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” grazie al Protocollo di intesa sottoscritto ieri a Napoli tra il Commissario di Governo per la Sanità in Campania ed il rettore dell’Università. Ed il prossimo 5 settembre, come richiesto ed ottenuto dal rettore Aurelio Tommasetti, le parti, unitamente al neo direttore generale del nosocomio multizonale Nicola Cantone anche lui presente all’incontro nel capoluogo di Regione, sarà sottoscritto l’Atto aziendale nel quale sono previsti ruoli definiti per i docenti della Facoltà di Medicina ed il personale medico già in attività presso l’Azienda Ospedaliera a Salerno “San Giovanni di Dio e ruggi D’Aragona”. Con indubbi vantaggi oltre che per la formazione dei laureandi anche per la ricerca e, soprattutto, a favore dell’assistenza di quanti sceglieranno l’ospedale di Salerno per le cure. “Si tratta di un passaggio fondamentale per l’attività della Facoltà e che definisce, dopo l’intesa già sottoscritta nel 2013, la valenza dell’Azienda Universitaria Ospedaliera. – spiega il rettore Aurelio Tommasetti – Oltre a significare la possibilità di poter concretamente effettuare la necessaria programmazione per lo sviluppo delle attività per quanto riguarda i fondi economici”.Due ore è durato il confronto a Napoli tra il commisario Joseph Polimeni, l’avvocato Nino Postiglione in rappresentanza della Regione ed a cui l’atto sottoscritto verrà inviato per essere formalmente recepito, lo stesso rettore Aurelio Tommasetti e Nicola Cantone, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”.Fugati così tutti i dubbi relativi al paventato blocco delle attività presso il “Ruggi” ed al contestuale trasferimento della didattica all’ospedale “Moscato” ubicato ad Avellino i cui responsabili nei mesi scorsi avevano candidato la struttura irpina per ospitare gli studenti della Facoltà di Medicina. Resta da sciogliere, comunque, il nodo delle strutture considerato che oltre al “Ruggi” gli studenti ed i docenti del campus salernitano potrebbero trovare spazi adatti anche presso il nosocomio “Fucito” a Mercato San S≠everino
CRONACA
5 agosto 2016
Università, l’azienda ospedaliera resta a Salerno