CRONACA
8 agosto 2016
Un “tesoro” illegale nel Parco Sommerso di Baia
I militari della Capitaneria di Porto hanno scoperto (e posto sotto sequestro) il “tesoro” dei pescatori di frodo. Nel corso di un servizio di monitoraggio dello specchio d’acqua davanti al porto di Baia, i militari hanno notato qualcosa di sospetto galleggiare all’interno dell’area rossa del Parco Sommerso. Si tratta di una zona dove è vietata la pesca, la balneazione e la navigazione da diporto. Gli uomini della Guardia Costiera hanno scoperto dei “corpi galleggianti” collegati, attraverso 370 metri di cordame, a oltre 200 “nasse” artigianali. Si tratta di particolari trappole per la pesca di crostacei e polipi. L’intero materiale – del valore di diverse migliaia di euro – è stato sequestrato.