SCAFATI – Dalle determine del Comune di Scafati arrivano nuovi spunti di indagine per i magistrati dell’Antimafia che indagano sui presunti rapporti tra politica e criminalità organizzata a Scafati. Sotto la lente di ingrandimento ci sono sempre le cinque fatture sequestrate, lo scorso 7 luglio, a casa di Nello Aliberti junior. Tra gli atti dell’imprenditore, fratello del sindaco Pasquale Aliberti, gli agenti della Dia hanno trovato anche il documento contabile numero 144 del 10 giugno 2009, sottoposto a sequestro dagli inquirenti ed emesso dalla “626 Service” (azienda di Aliberti jr che vedeva come soci anche il primo cittadino e la moglie consigliera regionale, Monica Paolino) nei confronti della cooperativa Sadriana di Angri.
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