Ben 21.240 dal 1974 a oggi, di cui 1.912 italiani. Già 40 nel primo semestre del 2016. Sono i numeri da capogiro dei minorenni scomparsi in Italia negli ultimi quarant’anni. Una media inquietante. Che sale sempre e fa il paio con la statistica choc segnalata già qualche tempo fa da Missing Children, il network composto da 29 ong di 24 paesi europei: «Ogni due minuti arriva una segnalazione o una denuncia di un bambino sparito nel nulla».Ce ne sono tanti di casi irrisolti come quello di Angela Celentano. Tragedie umane che di recente hanno scosso anche Papa Francesco che, nella giornata internazionale dei bambini scomparsi, ha lanciato un appello accorato: «Ciascuno di essi sia restituito all’affetto dei propri cari».Il numero dei minorenni scomparsi, soprattutto gli stranieri, è salito esponenzialmente nel corso degli ultimi anni. Ma la buona notizia è che, se le denunce di scomparsa aumentano, oltre due terzi di questi ragazzini – in particolare gli italiani – viene rintracciato. Le forze di polizia lo ricordano sempre: «La segnalazione deve essere fatta subito, sono decisive le prime 24-48 ore».Sia chiaro: su questo fronte sono aperte indagini che hanno fatto emergere anche altri tipi di verità. Non mancano infatti i casi di fughe da casa o da istituto, ma anche di sottrazione internazionale e nazionale. «Osservatorio privilegiato, per quanto riguarda i minori scomparsi, sono le scuole e i vicini di casa – spiega Maria Teresa Sgaraglia, direttore del servizio analisi criminale della polizia di Stato -. Se qualcuno si accorge dei soprusi deve intervenire: in Italia questo sta avvenendo ma bisogna prendere coscienza sempre di più». Secondo il ministro dell’Interno Angelino Alfano, inoltre, «è fondamentale la collaborazione tra tutti i soggetti, istituzionali e non».
CRONACA
11 agosto 2016
Ben 20mila bambini scomparsi nel nulla, una segnalazione ogni due minuti