La Polizia di CASERTA ha dato esecuzione ad un mandato di arresto europeo, emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, nei confronti di due cittadini italiani: O. W. e la sua compagna DI C. A. C. il primo in carcere e la seconda ai domiciliari. Lo scrive la polizia in una nota. Entrambi gli arrestati devono rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia aggravati, ai danni della figlia minore della donna da quando la minore aveva 8 anni e fino al gennaio 2015. Dalle indagini è emerso un quadro di abusi e di vessazioni che la donna ed il compagno avevano sistematicamente posto in essere ai danni della bambina, attraverso percosse che le cagionavano lesioni, adoperando ai danni della stessa sevizie ed agendo con crudeltà. In diverse circostanze, la piccola è stata legata mani e piedi al letto e colpita con la cinghia; in altre occasioni, legata alla maniglia di un garage e colpita con getti di acqua fredda, o ancora costretta a subire docce bollenti o colpita con frustate al volto e alla testa. In altre circostanze, ancora, la minore veniva rinchiusa in uno stanzino al buio e colpita con una trave di legno ed oggetti acuminati dalla madre e dal suo convivente; sovente è stata costretta a mangiare separatamente dagli stessi con pietanze e stoviglie diverse da quelle da loro utilizzate. Alla piccola veniva inoltre impedito di vedere i parenti materni, cui la stessa era molto legata.
CRONACA
11 agosto 2016
Caserta. La confessione all’insegnante: “I miei genitori mi frustano e violentano da quando avevo 8 anni”