“E la prima volta ci troviamo d’accordo con la difesa delle due imputate, perché, in realtà, anche per noi questo ritardo crea delle difficoltà perché vogliamo sapere quello che e successo”. Commenta così con l’AdnKronos Nicodemo Gentile, il legale della madre di Sarah SCAZZI, la decisione del Ministero della giustizia di avviare accertamenti sui ritardi nel deposito delle motivazioni della sentenza di secondo grado con cui Sabrina Misseri e Cosima Serranosono state condannate all’ergastolo. “Ci piacerebbe – spiega ancora Gentile – chiudere definitivamente la cosa ed è giusto che ci siano queste motivazioni dopo oltre un anno. Tra l’altro – spiega – siamo anche preoccupati che i ritardi possano incidere sulla durata massima dei termini di custodia cautelare e che le imputate, di qui alla sentenza passata in giudicato, possano riacquistare libertà”
CRONACA
12 agosto 2016
Caso Scazzi, Sabrina Misseri presto libera: il giudice non ha scritto la sentenza