Nell’acqua torbida del “Maria Lenk” (ma e’ peggio nella vasca dei tuffi, sempre di colore verde nonostante le promesse degli organizzatori di riportarla presto all’azzurro originale), il Setterosa ha pero’ mostrato da subito grande convinzione, merito anche dell’iniezione di fiducia arrivata dai primi due successi. La gara la sblocca dopo due minuti e mezzo la Emmolo, la Russia pareggia quasi subito con la Grineva e i ritmi sono altissimi. La Di Mario si fa parare un rigore, rimedia la palombella vincente dalla distanza della Bianconi, risposta immediata della Lisunova, poi il siluro della Queirolo e azzurre avanti 3-2 a fine primo quarto. L’Italia sembra avere una marcia in piu’ delle ragazze di Gaidukov, prova ad allungare (a segno Garibotti) ma la Russia resta li’ (accorcia la Ivanova). Roberta Bianconi ha la mano calda e trova l’angolino per il 5-3 mentre dietro sale in cattedra la Gorlero con un paio di ottimi interventi. Alla Russia va riconosciuto il merito di non mollare mai (dopo le reti di Garibotti e Bianconi replica la Glyzina) ma le ragazze di Fabio Conti danno spettacolo, si trovano a meraviglia e con l’acuto della Cotti prima della fine del terzo periodo (8-4) ipotecano un successo che nell’ultimo quarto diventa piu’ rotondo (a bersaglio Emmolo, Queirolo, per le russe in gol ancora la Grineva). “Abbiamo fatto il primo passo, da adesso si azzera tutto e comincia il torneo vero – le parole della Bianconi – Da adesso sono tutte partite da dentro o fuori. La Cina? Ha un ottimo centroboa a cui dovremo fare attenzione, ha ottime tiratrice e ha dato fastidio a tutte le squadre. Ci aspettiamo una partita dura, tosta dall’inizio alla fine”. Appuntamento per lunedi’ alle 18.20 ora locale, le 23.20 in Italia.
SPORT
13 agosto 2016
OLIMPIADI. Tre su tre. Il Setterosa stupisce tutti e spazza via la Russia