La protesta e lo stop alla pulizia del centro commerciale nei giorni più nel Vulcano Buono di Nola è stato sventato. I 30 lavoratori a rischio licenziamento della Cooperativa che si occupa del servizio di pulitura degli ambienti del centro bruniano nella giornata di ieri hanno ripreso le scope ed hanno nuovamente garantito il proprio impegno. Dopo aver minacciato di lasciare come una discarica i locali del Vulcano Buono per il fine settimana e per la giornata di Ferragosto c’è stato un colpo di scena. Lo stato di agitazione è rientrato e gli operai in rivolta sembrano aver trovato finalmente un accordo con i vertici dell’azienda. Pronto il piano di rilancio e scongiurati i licenziamenti per tantissimi lavoratori. Almeno per il momento. Una schiarita è arrivata già nella giornata di venerdì quando il direttore del Vulcano Buono, Luigi Oliverio, aveva trasmesso un messaggio alla Coges (la Cooperativa al centro di 30 licenziamenti) annunciando la revoca della riduzione dell’appalto in cambio del ripristino immediato di condizioni igieniche ottimali all’interno del centro commerciale. Comunicata anche il cambio di programma circa la riduzione del 75% degli stipendi degli operai. I vertici del centro hanno proposto nei giorni scorsi agli addetti la riduzione dell’orario di lavoro a soli 30 minuti giornalieri, con una paga che si aggira attorno ai 3,50 euro per cercare di salvare tutti i posti di lavoro. Un’offerta che si è scontrata contro il muro eretto dai lavoratori che chiedono di andare avanti alle stesse condizioni. Una soluzione che gli addetti alle pulizie sin dal primo momento hanno fatto sapere di non voler assolutamente prendere in considerazione.Da qui la protesta e il braccio di ferro nei confronti dei vertici della società fino alla giornata di ieri, quando lo stato di agitazione è rientrato.Non è questa l’unica buona notizia arrivata dall’incontro tra i vertici dell’azienda di Boscofangone e i sindacati nei giorni scorsi. Nelle intenzioni della direzione del Vulcano Buono c’è un piano di rilancio di tutto il centro commerciale. All’in-terno di questo progetto sono stati inseriti anche i lavoratori della Coges, i 40 operai che hanno fatto fronte comune per evitare il licenziamento di 30 unità della Cooperativa resteranno al proprio posto. La normalità è stata per il momento ripristinata, ma l’estate resta caldissima.
CRONACA
14 agosto 2016
Nola. Rientra la protesta al Vulcano Buono: evitati 30 licenziamenti