In campo con rabbia a caccia di conferme. Perché la ferita di dover giocare una partita in casa a quasi cinquecento chilometri di distanza si è fatta sentire anche su una squadra che, adesso, vuole onorare al meglio quei (pochi) tifosi che, alla vigilia di Ferragosto, abbandoneranno famiglie e luoghi di villeggiatura pur di sostenere la propria passione. Alla vigilia di Salernitana-Pisa, il match valido per il terzo turno di Tim Cup che si disputerà questo pomeriggio (fischio d’inizio alle 19) in campo neutro a Gubbio causa la contemporanea indisponibilità dell’Arechi e dell’Arena Garibaldi, il tecnico granata Beppe Sannino trova un motivo in più per stimolare i propri calciatori a dare il massimo, proseguire sulla strada della crescita e dare seguito alla vittoria ai calci di rigore ottenuta una settimana fa a Benevento. «Sia noi che i tifosi saremo costretti a fare tante ore di viaggio nonostante giochiamo in casa. Questo ci porterà ulteriore rabbia da trasformare nella giusta energia», il diktat del trainer di Ottaviano che, dunque, pretende un risultato positivo dalla sua squadra.
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