Rino Bonifacio detto Rino l’Elite, un fiume di parole che si accalcano durante un racconto che potrebbe appartenere a una sceneggiatura di un film. I primi passi delle cose “proibite” in Campania poi il trasferimento a Rozzano (Milano). “Sono riuscito a entrare in un ambiente vicino alla moda, ai vip quando a Milano ho cominciato a lavorare come pony express. Consegnavo plichi e pacchi alle agenzie di spettacolo e da lì mi si è aperto un mondo. A metà degli anni Ottanta ho fatto di via Monte Napoleone la mia ‘base’, per avvicinare i tanti personaggi che giravano in zona”, ha ingabbiato in un mondo di ‘lustrini’ il suo passato da narcotrafficante Rino Bonifacio. Un lungo elenco di personaggi famosi è finito nel libro di Rino Bonifacio, edito nel 2013 dal titolo Malabellavita. Poi il ‘ponte’ con la Spagna, per conquistare il porto e assicurarsi l’approdo delle navi provenienti dalla Colombia, con il carico di cocaina. Altra tappa è stata Ibiza, l’isola delle Baleari, nella quale è sbarcato il ‘marchio’ Bonifacio. “Avevo un’agenzia di body guard, formata da circa 30 ragazzi. Un lavoro che mi ha lasciato a oggi il ‘pass’ sull’isola. Uno dei ricordi vissuti a Ibiza è legato all’incontro con Diego Armando Maradona – ha estrapolato dal libro della ‘memoria’ il narcotrafficante gragnanese – Il Pibe de Oro arrivò in compagnia di Guillermo Coppola (manager storico di Maradona quando giocava). Era l’agosto del 1998 e dopo avergli fatto fare un giro by night di Ibiza alle 2 di notte ci concedemmo un momento in discoteca, al Pacha. Diego Armando Maradona soggiornò a casa mia per una settimana poi rientrò in Argenti-na dove avrei dovuto raggiungerlo a gennaio dell’anno successivo ma il Pibe de Oro fu colpito da infarto di conseguenza annulla il viaggio”.
CRONACA
16 agosto 2016
Gragnano. Il narcos Bonifacio racconta quella notte con Maradona