Immigrazione clandestina, si infiamma il dibattito sull’Islam, ad accendere la discussione sono le parole del sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Maometto sposò una bimba che aveva solo sei anni. È possibile un’integrazione con chi crede in lui ed è disposto a morire in nome di Allah?”. Una riflessione che esce per un attimo fuori dalle vicende politiche degli ultimi tempi, quella che Pasquale Aliberti ha voluto condividere sul mondo islamico, sugli attentati terroristici e sull’integrazione. E che ha suscitato non poche reazioni fra i cittadini e i rappresentanti del mondo politico della cittadina dell’Agro Nocerino Sarnese: “Allah è il nostro obbiettivo. Maometto il nostro leader, il Corano è la nostra legge. Il jihad il nostro sentiero. Morire lungo il sentiero di Allah è la nostra massima aspirazione. È questo il credo di un musulmano” esordisce il primo cittadino scafatese che, poi, sofferma la sua attenzione sul profeta musulmano.
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