SALERNO – L’odissea di tre giovani salernitani è iniziata proprio nel momento in cui avevano immaginato di essersela cavata “soltanto” con un enorme spavento. Ché dopo esser rimasti coinvolti in un pericolosissimo incidente (che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze) hanno dovuto fare i conti con un’assistenza a singhiozzo – per usare un eufemismo – in due ospedali della provincia di Salerno. Disservizi raccontati con incredulità e rabbia all’indomani di una notte che resterà per sempre impressa nelle loro menti. Tutto ha avuto inizio ieri, intorno all’una, a Laura, frazione di Capaccio Paestum. I tre ragazzi, tutti tra i 19 e i 25 anni, a bordo di una Mercedes, stavano rientrando nel capoluogo dopo aver trascorso il giorno di Ferragosto sulle spiagge del Cilento.
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