Realizzate circa 8 anni fa in occasione del restauro della vicina stazione della Cumana, ma rimaste fuori uso da allora. È la triste storia delle scale mobili di piazza Montesanto, a ridosso dello scalo ferroviario gestito dall’Eav. Scale mobili che furono inaugurate due anni fa alla presenza del sindaco Luigi de Magistris e di tutte le autorità competenti. Insieme all’impianto, nel 2014, taglio del nastro anche dell’ascensore che collega la parte meridionale di via Ventaglieri e quella settentrionale di via Avellino a Tarsia. I due impianti automatici avrebbero dovuto anzitutto abbattere le barriere architettoniche per i collegamenti con il Parco Ventaglieri, snodo nevralgico per il collegamento tra le stazioni della linea 1 della Metropolitana (stazione di Salvator Rosa e la linea 2 della Metropolitana – stazione Montesanto alla quale fanno riferimento la Funicolare di Montesanto, le stazioni centrali della Cumana e della Circumflegrea). Invece oggi sono ancora inutilizzati, con buona pace degli utenti. Mentre sono diventate appannaggio degli ambulanti che hanno sistemato le bancarelle con le loro mercanzie proprio davanti alle scale mobili
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