Stefano è scomparso da 22 giorni, da quando è stato portato via dalla casa famiglia a cui era stto affidato dal Tribunale dei minori insieme alla sorella 16enne. A rapirlo, forse il padre, che aveva perso la podestà genitoriale. A riportare la notizia il portale NapoliNordWebTv secondo il quale di Stefano, bimbo rom di otto anni residente in uno dei tanti accampamenti di Giugliano, non si hanno più notizie. Era il primo agosto quando due persone incappucciate si sono introdotte nella casa famiglia di Cassino, dove il piccolo Stefano risiedeva insieme alla sorella, e lo hanno portato via. Le operatrici sono da subito state convinte che a mettere in atto il rapimento sia stato il padre che, dopo aver fatto irruzione nell’appartamento insieme ad un’altra persona con il volto parzialmente copertoe dopo aver minacciato le donne presenti con un coltello, ha chiamato il piccolo per nome e se lo è portato via. Subito le tutrici hanno allertato la polizia. L’uomo è stato anche raggiunto al telefono e avrebbe detto “Lo riporto domani”. Poi il silenzio. Dalle ricerche nulla è stato trovato, di loro si sono perse le tracce. Sull’uomo pende l’accusa di sottrazione di minore.