SALERNO – Assunzioni, consulenze e convenzioni con società esterne all’Azienda Universitaria Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona avrebbero armato le mani di chi ha ideato e, forse, anche eseguito lo scorso mese di maggio l’attentato incendiario ai danni della vettura Opel Corsa di proprietà della figlia della sindacalista e candidata al consiglio comunale Margaret Cittadino.
In realtà proprio quest’ultima, a seguito della datata quanto costante attività di rappresentanza dei lavoratori svolta non solo all’interno del nosocomio ubicato a Salerno in via San Leonardo, sarebbe stata l’obiettivo di chi, evidentemente, non si è fatto scrupolo di portare a termine la violenta azione che secondo gli inquirenti rappresenterebbe un chiaro atto intimidatorio.
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