Viveva sommersa da una valanga di spazzatura, coabitando con circa 2.500 sacchi di rifiuti. E’ quanto scoperto dai carabinieri nel quartiere Vomero a Napoli dove una 69enne è stata denunciata per molestie olfattive, disturbo del riposo delle persone e getto pericoloso di cose. Da tempo ai militari dell’Arma della stazione Vomero-Arenella giungevano numerose segnalazioni di residenti che denunciavano forti odori provenienti da un appartamento di un condominio di via Cilea. A partire da queste lamentele, i carabinieri hanno svolto degli accertamenti e documentato uno stato di igiene molto precaria all’interno dell’abitazione. Una volta entrati in casa, i militari si sono trovati a cospetto di una quantità incredibile di rifiuti, tra i quali alcuni in avanzato stato di decomposizione. Con la collaborazione dell’Asl e dell’Asia sono stati portati via circa 2.500 sacchi stracolmi di immondizia. La magistratura ha emesso un’ordinanza di sequestro preventivo dell’abitazione, con relativo sgombero dell’immobile. La donna è stata ospitata da alcuni conoscenti. Le operazioni di ripristino e disinfestazione sono durate circa quattro giorni. Già nell’ottobre 2015, l’anziana fu denunciata per gli stessi reati. In quel frangente, in casa, fu trovato un quantitativo pressoché analogo di rifiuti. All’epoca le procedure di perquisizione e ripristino dei luoghi durarono circa una settimana.
CRONACA
23 agosto 2016
Napoli. Viveva al Vomero tra 2500 sacchetti di rifiuti