E’ di una transessuale di 34 anni il cadavere trovato in un cassonetto per la raccolta dell’erba a Brescia. Si tratta di Marta Baroni, il nome con cui era registrata all’anagrafe. Sul corpo non ci sono segni di violenza e nemmeno d’arma da taglio o da fuoco. Non si esclude possa essere morta per problemi di droga. Il pm Roberta Panico ha disposto l’esame autoptico sul corpo. A dare l’allarme sono stati i tecnici di A2a, l’azienda che provvede alla ripulitura dei cassonetti. Le indagini sono affidate ai carabinieri. Il ritrovamento è avvenuto nella zona della Torricella, lungo la strada che porta a Cellatica.
I carabinieri di Brescia hanno iniziato a interrogare tutte le persone che hanno visto viva nelle ultime ore la transessuale. La madre solo martedì ne aveva denunciato la scomparsa e l’avrebbe vista viva l’ultima volta il giorno prima. Al momento l’inchiesta del sostituto procuratore Roberta Panico è aperta senza alcuna ipotesi di reato e non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati.
CRONACA
24 agosto 2016
Orrore in strada, trovato cadavere in un cassonetto