SALERNO – Rifiuti, siringhe, abbandono. A pochi giornI dal suono della campanella che aprirà l’anno scolastico, la situazione della scuola media “Posidonia”, storico istituto del quartiere Torrione, è precipitata. In via XX Settembre, nei giardini del plesso e dell’adiacente viale Alessandro Pansa il degrado regna sovrano. Una situazione segnalata da tempo dai residenti del quartiere che unisce la zona orientale al centro ma che, nonostante i ripetuti allarmi, perdura senza una soluzione. E che adesso, alla vigilia dello start delle lezioni, risuona ancora più forte, rafforzata dalle segnalazioni di tanti genitori preoccupati dallo stato dell’arte dell’istituto. Basta affacciarsi già al cancello d’ingresso per rendersi conto di una situazione difficile: cancello aperto e uffici chiusi, un cartello “volante” in plastica segnala che tutte le informazioni per la didattica devono essere richieste all’istituto Barra, in pieno centro storico, che da qualche anno ha “assorbito” la scuola media di Torrione. Fin qui, poco male. Difficoltà che vengono condivise da tante scuole salernitane. Ma agli occhi degli utenti l’impatto è eloquente. Inquietante. L’area della “Posidonia”, infatti, è terra di nessuno. Basta compiere un giro dell’istituto: davanti all’ingresso giacciono, chissà da quanto tempo, sacconi neri contenenti rifiuti di ogni tipo. Alle spalle lo scenario è ancora più grave: le aiuole su cui s’affacciano gran parte delle classi, infatti, sono diventate da tempo il “paradiso dei tossici”.
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