Dopo l’invasione dei topi avvistati anche i predatori striscianti, con l’indignazione dei cittadini: «Che schifo. Dove andremo a finire? Ci vuole una disinfestazione al più presto». Col caldo forte che amplifica il maleodore e gli scarichi estivi delle fabbriche nei canali del fiume Sarno, la situazione scafatese è divenuta invivibile, almeno dal punto di vista dell’invasione di animali. Negli ultimi giorni, soprattutto sul web, c’è stata una vera e propria “caccia al topo”. Ad ogni ora, da ogni strada, vivi o morti, gli sporchi roditori sono stati avvistati e, come ormai consuetudine della società moderna, fotografati e pubblicati in internet. Nelle ultime ore, però, la situazione sembra essere peggiorata. Oltre ai ratti, infatti, sarebbero stati visti tra le vie cittadine anche alcuni serpenti dalle dimensioni notevoli. Come risaputo, molti di questi animali striscianti si nu-trono proprio di topi, riuscendo ad ingoiarli per intero. Una scena raccapricciante soprattutto se si considera che tutto ciò accade in pieno centro, proprio dove il fiume Sarno e i suoi canali spaccano il territorio cittadino a metà. La voce comune dei cittadini esausti di una situazione chiede interventi. All’ombra del fenomeno topi e serpenti, poi, le malattie infettive che tali animali potrebbero portare. Fino ad ora, per fortuna, a parte qualche lontano avvistamento, nessun cittadino sembra avere avuto un contatto diretto con i roditori o con i serpenti.
CRONACA
24 agosto 2016
Scafati. Invasione di topi e serpenti, l’indignazione dei cittadini