Ai nastri di partenza. Scalda i motori la nuova serie B, aperta stasera dall’anticipo Spezia-Salernitana. L’Hellas Verona, retrocessa in cadetteria dopo l’annus horribilis, si è affidata all’esperienza internazionale di Pecchia in panchina e costruendo intorno alle chiocce Pazzini e Romulo una squadra da vertice. Insieme agli scaligeri, sognano un pronto ritorno in A anche Frosinone e Carpi. Conferme in blocco per entrambe, con gli emiliani che ripartiranno ancora da Castori mentre per i ciociari l’obiettivo promozione è stato affidato nelle mani di Pasquale Marino.
A Novara il neo-tecnico Boscaglia può fare affidamento su una squadra di qualità e quantità, guidata da un Gianluca Sansone alla ricerca di riscatto dopo l’annata in chiaroscuro con la maglia del Bari. Galletti che salutato il patron Paparesta hanno deciso di virare con forza su Roberto Stellone, alla ricerca della seconda promozione in carriera dopo il miracolo Frosinone. Si ripartirà dal 4-4-2, con l’esperienza dei vari Cassani, Moras e Basha, oltre alla voglia di consacrazione di Furlan e De Luca. Occhio però anche allo Spezia di Domenico Di Carlo, protagonista di una rimonta da playoff lo scorso anno e con Iemmello in più nel proprio motore.
La serie B però è anche sinonimo di sorprese: il pensiero corre subito alle neo-promosse Benevento e Spal, desiderose di scrivere la storia provando a tenere in piedi l’effetto sorpresa, da sempre protagonista in cadetteria. Nel Sannio, Baroni può fare i conti con una squadra piena zeppa di qualità, guidata dall’esperienza di Ceravolo e da giovani emergenti come Puscas e Falco. La Spal di Semplici invece lustra il dinamismo di Schiattarella e la potenza dei bomber Antenucci e Cerri. Ambizioni di diventare le nuove cenerentole del campionato dunque, ruolo interpretato lo scorso anno dal Trapani di Serse Cosmi, fermatosi per colpa del Pescara ad un passo dalla A. Ci riproveranno di nuovo Citro e compagni, così come l’Entella di Roberto Breda, confermato quasi in toto dopo lo storico raggiungimento dei playoff promozione. Pochi colpi ma interessanti quelli messi a segno dal Vicenza di Franco Lerda, pronto a ripartire dalla tecnica e dalla velocità dei vari Bellomo, Galano e Fabinho.
A far da contraltare alle vecchie certezze, ecco spuntare tecnici emergenti alla prima esperienza in B. A Perugia il Grifone ripartirà da Christian Bucchi, a Vercelli invece sarà debutto tra i professionisti per Moreno Longo, segreto dei successi in serie portati a casa dal Torino Primavera. Prima chance anche per Vivarini, finalmente in B dopo averla solo sfiorata lo scorso anno col Teramo dei miracoli, retrocesso dopo le infuocate vicende del calcio scommesse. Rivoluzione ad Avellino così come ad Ascoli e a Terni, affidato inizialmente a Panucci prima del cataclisma tecnico. In attesa di certezze societarie invece il Pisa mentre per il Brescia di Brocchi c’è tanto da lavorare, dopo un pre-campionato amaro di soddisfazioni e capace di mettere in subbuglio l’intera piazza lombarda. Last but not least la Salernitana, che con Sannino spera ci riscattare la sofferenze della scorsa stagione.