Il turismo resta un volano imprescindibile per la penisola sorrentina. Grazie a vacanzieri, matrimoni di stranieri, caravan, roulotte e campeggiatori Sorrento e tutta la costiera hanno vissuto un’estate boom.Un’estate fatta di caldo, sole e acqua pulita come conferma-to dalle decine di analisi Arpac. I timori degli scorsi anni non sono solo un ricordo, ma sono in piena battaglia con le politiche degli enti locali costieri.A dare conferma di quanto evidenziato nel week-end di ferragosto con il picco di presenze è la previsione di introito della tassa di soggiorno. Sebbene non vi sia il consueto afflusso di navi in rada nelle acque del golfo cantato da Dalla, al Comune è stato iscritto a bilancio un picco verso l’alto della tassa di soggiorno.Le previsioni? Due milioni e seicentomila euro. Una cifra considerevole che permette a Sorrento di ergersi a capitale del turismo non solo estivo.Un turismo che si prolunga per l’intero anno grazie alla presenza sul territorio di B&B, case vacanze ed altre attività. Attività che offrono ai turisti e vacanzieri ampie possibilità per tutte le tasche.Il lievitare delle strutture ricettive spinge verso l’alto anche le previsioni di incasso per la tassa di soggiorno. La gabella di scopo per l’an-no in corso supererà quella incassata nel 2015. Moneta sonante che dalle parti di piazza Sant’Antonino potranno utilizzare nel corso dell’anno per mantenere presenze e standard di iniziative, manifestazioni e kermesse. L’incremento previsto dai professionisti dell’ente si attesta sui 600mila euro.Insomma, in un sol colpo si impenna vertiginosamente l’indicatore sul grafico. Un quarto in più in un solo anno.I timori relativi alla pessima pubblicità della passata stagione restano un ricordo.Le attenzioni che tutti hanno rivolto a scarichi e fogne ha dato qualche riscontro positivo. Un riscontro che ha avuto ripercussioni molto positive sulle presenze. I fondi serviranno per le rassegne autunnali ed invernali. Cinema, luminarie ed esposizioni sono da mettere in calendario per blindare il turismo della costiera da gennaio a dicembre.Un incremento che, qualora dovessero confermarsi le presenze, potrebbe aumentare ancora in futuro? Perché? Nei giorni scorsi la giunta guidata da Cuomo ha approvato un adeguamento delle tariffe della tassa di soggiorno al pari delle località turistiche più in d’Italia.Tariffe da 1,50euro, per alberghi fino a 3 stelle, campeggi, ostelli, agriturismo e b&b, sino ai 4euro per gli hotel a 5stelle.
CRONACA
26 agosto 2016
Sorrento, la tassa di soggiorno porta 2,6 milioni di euro