Rischio frane sul Faito, il Comune potrà nuovamente beneficiare dei 10 milioni di euro stanziati dalla Regione Campania per la messa in sicurezza del Monte. La svolta, tanto attesa da Palazzo Farnese, è arrivata a margine di un incontro andato in scena già nelle settimane scorse tra l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, la protezione civile regionale e i funzionari di Palazzo Santa Lucia. La Regione ha rimesso nuovamente a disposizione i fondi per gli interventi di manutenzione straordinaria della montagna e per il ripristino della strada che collega Castellammare di Stabia al Faito. Un primo passo importante per raggiungere l’obiettivo dell’azzeramento del rischio frane che minaccia migliaia di residenti delle frazioni collinari e del centro antico stabiese. Gli interventi dovrebbero riguardare il ripristino dei canali di scolo, i pozzetti, gli alberi, oltre che prevedere la realizzazione di una rete di protezione per le zone più a rischio frane. Inoltre, come detto, dovrebbero riguardare anche il ripristino di via Giusso, la strada che collega Castellammare al Monte Faito chiusa ormai da diversi anni. Il prossimo passo, dopo aver sbloccato i fondi per il dissesto idrogeologico, sarà quello d’individuare chi tra Comune Regione dovrà far partire il bando d’appalto per i lavori. Non è da escludere che possa essere fatto direttamente da Palazzo Santa Lucia, a meno che il Comune non decida di rivolgersi a tecnici esterni e a quel punto appaltare direttamente gli interventi. Il prossimo tavolo tecnico, dunque, sarà riservato a questo aspetto. I fondi, in realtà, erano stati rispediti alla Regione Campania proprio dal Comune. Fu la precedente amministrazione a rinunciare a mettere in piedi il bando per il dissesto idrogeologico perché a Palazzo Farnese non c’erano le competenze necessarie per provvedere a stilare i vari capitoli di gara. I 10 milioni di euro, dunque, furono rispediti al mittente ed è servito l’impegno di tutte le parti in campo per cercare di eecuperarli. Il Monte Faito, da anni, è inserito nella lista delle zone maggiormente a rischio frane e questo tiene in scacco anche il centro antico di Castellammare, dove risiedono migliaia di famiglie. La messa in sicurezza della montagna permetterebbe di risolvere una problematica annosa che impedisce ad esempio al Comune anche di cambiare il vincolo di destinazione d’uso dei locali che risiedono nel centro antico della città. Regione, Protezione Civile e Comune di Castellammare sperano di poter avviare l’iter burocratico già nei prossimi mesi, in modo da far partire gli interventi già nel corso del 2017. Si tratterebbe di una svolta importante anche per l’economia del Monte Faito che ha già potuto beneficiare della riapertura della Funivia. Con il ripristino della strada di collegamento con Castellammare s’incentiverebbe anche il turismo sulla montagna per una definitiva ripresa economica dell’intera zona.
CRONACA
27 agosto 2016
Castellammare. Recuperati 10 milioni per evitare le frane