CRONACA
28 agosto 2016
Avvelenata dal compagno per farla abortire: mamma e figlio finalmente fuori pericolo
Le aveva dilluito il liquido da lavastoviglie in una bibita: così il suo compagno aveva provato ad avvelenarla lo scorso maggio, quando si trovava al settimo mese di gravidanza. L’uomo, che adesso si trova ai domiciliari in Valsamoggia, nel Bolognese, ha poi confessato di averlo fatto non per colpire la sua compagna, seppure consapevole che avrebbe potuto riportare danni, quanto per uccidere il bambino: aveva paura di diventare padre di un figlio malato, poiché l’amniocentesi aveva confermato che sarebbe nato con dei problemi. Lei, la mamma, ce l’ha fatta: dopo un lungo ricovero in rianimazione è tornata in Toscana dalla famiglia e lì ha dato alla luce Simone, che porterà il suo cognome.