Giampiero Ventura ha appena iniziato il lavoro di ct della Nazionale e subito spiazza tutti: “Non faro’ gli stage”. Da sempre questi sono stati oggetto di discussione, in passato, tra i vari ct e i club, Ventura specifica: “Vorrei organizzare raduni con tutti quei giocatori che adesso non sono qui e non fanno parte del mio modulo, il 3-5-2. Mi riferisco a elementi come El Shaarawy che a Euro 2016 c’era, ma anche a Berardi: lui si e’ infortunato ma, finche’ il modulo sara’ questo, gli esterni offensivi troveranno difficolta’ di collocazione”. Di questi raduni, almeno tre a stagione, di cui uno gia’ nel 2016, Ventura ha gia’ parlato con la Figc (“aspetto di conoscere le date precise”) e con tutte le societa’ alle quali ha fatto visita. “Testare giocatori con un nuovo modulo significa trovare delle alternative di gioco. Dalle societa’ ho trovato disponibilita’, l’obiettivo e’ organizzare poi delle amichevoli per questo gruppo ‘extra 3-5-2’, per poi costruire lo zoccolo futuro della Nazionale”. Tra i calciatori esclusi nelle sue parole Ventura, forse per dimenticanza, non ha inserito Lorenzo Insigne.
SPORT
29 agosto 2016
ITALIA. Ventura organizzerà raduni per gli esclusi, ma dimentica Insigne