Non è una partita qualsiasi. È la partita. Segnata in rosso da cinque anni, da quel maledetto 19 giugno 2011 che mandò in frantumi le speranze di un’intera tifoseria. Una città in lacrime. Che, adesso, non vede l’ora di cancellare quel ricordo chiudendo definitivamente il cerchio con il passato e con quel percorso di “redenzione” fra (tanti) alti e (qualche) basso. Mancano sei giorni al fischio d’inizio di Salernitana-Verona, il big match della seconda giornata del campionato di serie B. E l’attesa è palpabile. Per strada, in spiaggia, sui social già non si parla d’altro. Il pensiero fisso degli aficionados del cavalluccio marino è a quella sfida con gli scaligeri, quella invocata a più riprese, già ai tempi della serie D con quel «Lotito portaci a Verona» ch’è risuonato forte dagli spalti dell’Arechi. Una sfida tanto desiderata che adesso è realtà. Nella quale i supporters granata sono pronti a fare la loro parte: nelle prossime ore partirà la prevendita (e, in contemporanea, continuerà ancora per qualche giorno la campagna abbonamenti) del match per il quale si prevede un colpo d’occhio d’altra categoria. Una voglia matta di ritrovare quella rivale storica che ha acceso la fantasia di un popolo pronto a farsi sentire, non solo con la voce: sul web, infatti, sta facendo proseliti la proposta di assistere alla partita “armati” di fischietto da utilizzare ogni volta che gli scaligeri saranno in possesso palla.
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