Armi e droga: in manette un pusher torrese. Ieri mattina, i carabinieri del nucleo radiomobile di Torre Annunziata, agli ordini del maresciallo Antonio Russo, coordinati dal capitano Andrea Rapone, hanno arrestato Salvatore Gallo, di 44 anni, volto già noto alle forze dell’ordine. Le accuse: detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il pusher torrese è stato arrestato nella sua abitazione di Scafati, al confine con Boscoreale, dove si era trasferito da poco, probabilmente – secondo quanto ipotizzano gli investigatori – per “cambiare aria”. L’uomo, tra l’altro, è ritenuto dagli inquirenti frequentatore di alcuni esponenti legati al clan Gallo-Cavalieri. E’ proprio in seguito a indagini sul business dello spaccio di stupefacenti che i detectives oplontini sono arrivati a Salvatore Gallo. Già da qualche settimana, infatti, i militari dell’Arma erano sulle tracce del 44enne di Torre Annunziata. Una serie di segnalazioni circa l’apertura di una nuova piazza di spaccio aveva messo in allerta gli investigatori. Così la decisione dei carabinieri di approfondire le indagini. Appostamenti, osservazioni e pedinamenti per avere la certezza di quanto ipotizzato fin dal primo momento. Un via vai continuo di persone nei pressi dell’abitazione di Salvatore Gallo ha dato un’ulteriore conferma agli investigatori di essere sulla strada giusta. Così la decisione di intervenire e di mettere fine a una vera e propria centrale dello spaccio. Ieri mattina il blitz. I carabinieri hanno circondato l’abitazione del 44enne per evitare eventuali fughe. Gli uomini del nucleo radiomobile di Torre Annunziata hanno così fatto irruzione all’interno dell’appartamento e lo hanno perquisito. Durante i controlli, le forze dell’ordine hanno scoperto una busta contenente 34 grammi di “hashish”, già divisa in 9 confezioni; sono stati poi rivenuti ulteriori 70 “spinelli” preconfezionati con hashish; un coltello e vario materiale utilizzato per tagliare e confezionare lo stupefacente. Gallo è stato quindi bloccato e arrestato. Accompagnato nella caserma di Torre Annunziata per le formalità di rito, è stato poi accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari in attesa di essere processato per direttissima. Nel frattempo, però, le indagini dei carabinieri vanno avanti e sono volte ora a scoprire se il 44enne agiva per proprio conto oppure se fosse legato ai clan di Torre Annunziata.
CRONACA
29 agosto 2016
Torre Annunziata. Smantellata la centrale della droga