Napoli s’è immediatamente innamorata di Arkadiusz Milik, l’uomo che s’è caricato sulle spalle il peso dell’eredità lasciata da Gonzalo Higuain. L’ha fatto quando al San Paolo Cupido ha lasciato partire le sue frecce, quelle che hanno letteralmente stregato i tifosi dopo la doppietta firmata dal polacco. Maurizio Sarri sa che in attacco gli è stato regalato un grande calciatore, uno di quelli col fiuto del gol come pochi nonostante la giovane età. Eppure, la società napoletana vuole e può ancora sorprendere a due giorni dalla chiusura ufficiale del calciomercato. Sì, perché De Laurentiis sta cercando di fornire all’allenatore toscano un colpo in attacco, uno di quelli che lascerebbero dormire sonni tranquilli a Sarri, non pienamente convinto di Gabbiadini nel ruolo di prima punta.
IDEA PAVOLETTI. L’ultimo nome finito sul taccuino di Cristiano Giuntoli è quello di Leonardo Pavoletti, la punta classe ’88 del Genoa, già cercata in passato da Aurelio De Laurentiis. I contatti con Preziosi sarebbero già stati avviati ma la trattativa non è delle più semplici. Il Genoa chiede 25 milioni di euro per lasciar partire Pavoletti, attaccante che tra l’altro era finito nel mirino della Fiorentina nel caso di un addio di Kalinic.
CAVANI NON SI MUOVE. Il Matador, l’uomo che sotto al Vesuvio ha segnato la bellezza di 104 gol in tre stagioni, resterà al Paris Saint Germain. A chiudere la telenovela relativa all’attaccante uruguaiano dato negli ultimi giorni a Napoli per un clamoroso ritorno, è stato il direttore sportivo del Paris Saint Germain, Patrick Kluivert. «Non ci saranno altri acquisti, anche in attacco, è sicuro. Non compreremo nuovi giocatori e il nostro mercato è chiuso» ha detto il dirigente sportivo ex Milan. Parole, però, in contrasto con quelle dell’agente della punta del Paris Saint Germain. Il fratello manager di Cavani, Fernando, ha confermato che «tutto potrebbe cambiare se il Napoli dovesse presentare un’offerta adeguata al club parigino».
KALINIC BOCCIATO. La società azzurra avrebbe abbandonato la pista che conduce all’attaccante della Fiorentina. Il Napoli avrebbe offerto a Della Valle uno scambio alla pari, soprattutto per la giovane età di Manolo Gabbiadini. Invece, la Viola valuta il croato oltre 30 milioni di euro, mentre il bergamasco appena 20. Milioni e milioni ballano tra le parti, tanto che sarebbe stato lo stesso Sarri a bocciare l’arrivo di Kalinic, intenzionato a dare una chance all’ex Sampdoria che già conosce bene e che potrebbe essere il giusto partner di Milik in attacco.
GABBIADINI INCEDIBILE. Il Napoli, se dovesse sfumare anche la pista Pavoletti, s’affiderà all’attaccante bergamasco classe ’90 senza alcun dubbio. Non a caso la società napoletana sarebbe già pronta a rifiutare l’ennesima offerta dell’Everton, club che per la punta del Napoli sarebbe disposto a mettere sul piatto 25 milioni più bonus. L’intenzione di De Laurentiis, però, è quella di sfruttare il cartellino di Gabbiadini come contropartita per arrivare ai suoi obiettivi. Obiettivi come Pavoletti o Kalinic.
La sensazione è che Milik e Gabbiadini saranno gli interpreti dell’attacco del Napoli. E c’è dell’altro. Non è da escludere che Sarri possa impiegare il bergamasco come alternativa al polacco, perfetto contro il Milan nei movimenti e negli inserimenti. La nuova stagione è appena iniziata, a Sarri adesso tocca solo scegliere.