Eleonora Bottaro è morta a 18 anni, uccisa dalla leucemia. Per scelta sua e della sua famiglia aveva rinunciato a sottoporsi alla chemioterapia. Sostenevano le cure alternative. Eleonora era studentessa dell’istituto agrario di Bagnoli, Padova. Secondo “Il Mattino di Padova” papà Lino e mamma Rita non volevano la chemioterapia e si sono battuti fino all’ultimo per rifiutare la medicina tradizionale. La diagnosi di leucemia per Eleonora è arrivata quando era ancora minorenne. Di fronte alla determinazione dei medici padovani che volevano praticare la chemioterapia, marito e moglie hanno deciso di dimettere volontariamente la figlia diciassettenne: una scelta che è costata loro la perdita della patria potestà. I genitori, nonostante le resistenza, sono riusciti a far curare in Svizzera la figlia. La morte di Eleonora non è il primo grande dolore per questa famiglia padovana, nel 2013 il fratello Luca era scomparso a soli 22 anni, stroncato da un aneurisma mentre si trovava in vacanza a Folgaria. Inutile dire che la scelta della famiglia è da tempo molto discussa. “È stata un’esperienza molto dura e triste – commenta l’avvocato Balduin che segue ancora la famiglia Bottaro – Continuavano a darci degli assassini. Non abbiamo fatto altro che ricordare che ci deve essere una libertà di cura”.
CRONACA
31 agosto 2016
Rifiutano la chemio: Eleonora muore di leucemia a 18 anni